Alludendo a differenti possibilità cromo-dinamiche, Northern Lights, Waterfalls and Oceans racconta, attraverso un gruppo di nuove tele – dal formato diverso e realizzate tra il 2015 e il 2016 –, l’universo processuale e di senso di Bernard Frize (Saint Mandé, 1954). Nel suo modus operandi, il linguaggio pittorico assume il valore di forma materiale del pensiero, al quale si aggiunge l’esperienza del reale che conferisce all’opera, informata dalla sua stessa sostanza fisica, una complessa struttura. E la tecnica diventa solidale al contenuto. Ecco perciò che il ductus pittorico, nel sintetizzare processi e tempi differenti, mostra sulla superficie del quadro uno schema preciso, misurato e definito da una sorta di trama e ordito policromi che ne vanno a configurare l’armoniosa visione.
Gino Pisapia